Presentazione

Presentiamo all’attenzione del Navigatore un nucleo di ex voto ottocenteschi: un omogeneo gruppo di opere, testimonianza unica ed estremamente ricca della gloriosa epoca della navigazione a vela quando Camogli era definita “la città dei mille bianchi velieri”.

Il legame tra gli ex voto del Boschetto e la storia della marineria camogliese è infatti diretto dal momento che, fatto singolare nell’ambito della devozione mariana dei naviganti, al Santuario gli ex voto conservati sono tutti di camogliesi.

Dai dipinti e soprattutto dalle scritte esplicative previste dal donatore dell’ex voto si possono dunque ricavare dati sulle tipologie di imbarcazione: golette, brigantini, brigantini a palo, navicelle; su capitani ed armatori, sulle rotte e i porti toccati e sui traffici commerciali di Camogli per tutto il corso dell’Ottocento.

Evidente è la qualità esecutiva di queste opere: la maggior parte è firmata da pittori professionisti del genere per cui nulla hanno del carattere naif tipico di questo tipo di pittura devozionale.

Il nucleo più consistente si deve a Domenico Gavarrone la cui eccezionale fedeltà di riproduzione dei dettagli dello scafo e delle vele suggerisce che si sia formato come disegnatore di cantiere e che pertanto abbia una conoscenza tecnica professionale.

Analoga fedeltà di riproduzione troviamo nelle opere di Angelo Arpe anche se in lui maggiore e l’attenzione per una resa efficace anche della forza del mare.

Per entrambi comunque è sempre soltanto la nave la vera protagonista del dipinto mentre l’uomo, che pure è colui che si sente miracolosamente scampato al pericolo tanto da volere offrire un ex voto alla Madonna, è relegato decisamente in un ruolo secondario.

Altro consistente gruppo di opere si deve a Giovanni Canetta di cui solo un ex voto del Boschetto risulta firmato, ma la cui decisa personalità pittorica contraddistingue i suoi acquarelli tanto da aver permesso di ricollegare al suo nome altri sette ex-voto finora considerati anonimi.

Garantita da un abile restauro la conservazione e recuperata la possibilità di una corretta lettura, gli ex voto del Boschetto possono ora continuare a conservare ai camogliesi la testimonianza di un momento determinante della loro storia e a raccontare a tutti la fede, il coraggio e la cultura di una società vissuta sul mare.

A motivo della difficoltà di ammirarli dal vivo, ne abbiamo incrementato le dimensioni (ed il peso), certi che una più lunga attesa sarà largamente ricompensata da una migliore visione a grandezza quasi naturale dei dipinti.

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Marcello Bozzo