Esistono ancora, sia pure in misura sempre minore, vecchi rustici o ruderi o case coloniche non censite a catasto. Per il calcolo delle imposte dovute sui trasferimenti di proprietà degli immobili non censiti le parti possono utilizzare una rendita presunta per determinarne il valore catastale, ossia la rendita che gli stessi contraenti propongono. In questo caso è necessario dichiarare espressamente nell’atto notarile l’intenzione di avvalersi delle disposizioni previste dall’art. 12 della legge 154/88. La rendita catastale attribuita verrà notificata al contribuente dall’Ufficio del Territorio. Nel caso in cui il valore determinato dall’Ufficio sulla base della rendita attribuita sia superiore a quello della rendita dichiarato in atto, il contribuente dovrà pagare l’imposta dovuta oltre ed unitamente agli interessi, che verranno calcolati dall’Ufficio a partire dalla data della notifica al contribuente.